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Come Utilizzare l’Estrattore di Succo

Molte persone sono ancora convinte che l’estrattore “spreme” la frutta, in realtà la funzione di spremitura è molto riduttiva e poco appropriata per un accessorio del genere. L’estrattore di succo, mastica lentamente la frutta e la verdura, estraendo solo il meglio da essa e preparando così un succo pulito e gustoso, con un minimo di scarti.

Come scegliere l’estrattore di succo

Scegliere l’estrattore di succo giusto dipende dalle tue esigenze e dalle tue preferenze personali. Ecco alcuni fattori da considerare per aiutarti a scegliere l’estrattore di succo migliore per te:

Tipo di estrattore: Ci sono due tipi principali di estrattori di succo: a centrifuga e a spremitura lenta (masticatore). Gli estrattori a centrifuga sono più veloci e generalmente più economici, ma potrebbero non essere efficienti nel estrarre il succo da foglie verdi o erbe. Gli estrattori a spremitura lenta masticano lentamente gli ingredienti e sono più efficienti nel estrarre il succo da foglie verdi, erbe e frutta morbida. Tuttavia, sono generalmente più costosi e più lenti rispetto agli estrattori a centrifuga.

Facilità di pulizia: La pulizia è un aspetto importante da considerare, poiché gli estrattori di succo possono essere difficili da pulire. Cerca modelli con parti smontabili che possono essere facilmente pulite a mano o in lavastoviglie. Un estrattore facile da pulire ti incoraggerà a usarlo più spesso.

Dimensioni e ingombro: Valuta lo spazio disponibile nella tua cucina e scegli un estrattore di succo che si adatti alle dimensioni del tuo piano di lavoro. Alcuni modelli sono più compatti e facili da riporre, mentre altri sono più grandi e richiedono più spazio.

Rumorosità: Gli estrattori di succo a centrifuga tendono ad essere più rumorosi rispetto agli estrattori a spremitura lenta. Se il rumore è una preoccupazione, opta per un modello a spremitura lenta, che è generalmente più silenzioso.

Capacità e velocità: Considera la quantità di succo che prevedi di fare in una sola volta e quanto tempo sei disposto a dedicare all’estrazione. Gli estrattori a centrifuga sono più veloci, ma potrebbero dover essere svuotati più spesso se si prevede di fare grandi quantità di succo. Gli estrattori a spremitura lenta sono più lenti ma possono gestire maggiori quantità di ingredienti prima di dover essere svuotati.

Qualità del succo: Gli estrattori a spremitura lenta producono generalmente un succo di qualità superiore, poiché il processo di spremitura lenta riduce l’esposizione all’aria e l’ossidazione del succo. Ciò può portare a un succo più nutriente e a una maggiore durata di conservazione.

Prezzo: Infine, considera il tuo budget. Gli estrattori di succo possono variare notevolmente nel prezzo, dai modelli economici a quelli di fascia alta. Scegli un modello che si adatti al tuo budget e alle tue esigenze.

Tenendo in considerazione questi fattori, potrai scegliere l’estrattore di succo più adatto alle tue esigenze e alle tue preferenze personali.

Consigli per usare al meglio il vostro estrattore

Una volta acquistato il vostro estrattore, potete iniziare subito a preparare un gustoso succo di frutta. Ma per prima cosa dovrete montarlo e seguire attentamente le istruzioni. Usare un estrattore è molto semplice, ma è opportuno farlo nella giusta maniera per evitare di danneggiarlo.

A questo punto, dovrete pulire e tagliare la frutta (o la verdura) preferita e inserirla nella bocchetta di ingresso che solitamente è piuttosto ampia, tale da permettere di introdurre anche una mela intera,. Tuttavia le dimensioni della bocca di ingresso possono variare a seconda del modello di estrattore e solitamente risulta più ampia nei modelli professionali.

Per usare al meglio il vostro estrattore di succo a freddo, ricordatevi ad esempio di tagliare a pezzi le verdure più fibrose o dure, per evitare di danneggiare la macchina. Inoltre pulite bene gli alimenti che contengono filamenti, i quali possono otturare l’apparecchio.

Non avrete invece problemi con la frutta quali mele, pere, arance, kiwi che oltre ad essere facilmente sminuzzabili, sono ricchi di succo e di vitamine, indispensabili per il vostro benessere.

Rispetto agli spremiagrumi più comuni, l’estrattore è un apparecchio che funziona a freddo, ovvero estrae il succo lentamente e senza arrivare ad alte temperature; i cibi non si ossidano e quindi mantengono inalterate le loro caratteristiche organolettiche, garantendo gusto e benessere sempre.

Infine per garantire la durata dell’estrattore di succo nel tempo, bisogna pulirlo bene ad ogni uso, con lo spazzolino in dotazione e con acqua corrente.

Alcuni modelli possono anche essere lavati in lavastoviglie. Leggete sempre attentamente le istruzioni in dotazione.

Estrattore di succo, usalo per la dieta

Forse non tutti sanno che l’estrattore di succo può essere usato anche nelle diete. Infatti, sarà un valido alleato per preparare estratti naturali detox, ad esempio con l’aggiunta di zenzero o curcuma, due potenti antiossidanti e detossinanti naturali.

Ancora non sei sicuro di come si usa un estrattore?

Dopo aver pulito e introdotto la frutta o la verdura scelta, non ti resta che far partire la macchina e aspettare che il succo puro esca direttamente nella caraffa. L’unica cosa da fare è bere in giornata il succo ottenuto perché essendo privo di conservanti, non può essere mantenuto a lungo.

Come recuperare gli scarti

A te che apprezzi centrifugare o estrarre succhi vivi potrebbe interessare il compostaggio; Hai mai pensato a quanto rapidamente si riempie il sacco dei rifiuti con gli scarti della frutta e della verdura? Per non parlare poi delle pozze di liquido lasciate in ascensore con sommo disgusto dei nostri vicini.

E’ arrivato il momento di dire basta a tutto questo e cominciare a gestire la frazione organica dei rifiuti in modo più pratico e più sostenibile per l’ambiente utilizzando una compostiera domestica.

Il compostaggio è il processo biologico di recupero della sostanza organica utile a produrre un fertilizzante naturale per la cura di tutte le piante. Questo è un processo naturale in cui i microrganismi, quali funghi e batteri, avviano la degradazione del materiale organico trasformandolo in humus. Dotarsi di una compostiera è una soluzione facile da adottare per ridurre i rifiuti prodotti nelle nostre case e allo stesso tempo dare il proprio contributo alla salvaguardia dell’ambiente. In una compostiera domestica, possono essere introdotti resti di frutta e di verdura, fondi di caffè, scarti di cibo cotto, gusci d’uovo, bustine di tè, segatura, ramoscelli, cartone, tovaglioli usati, fiammiferi e gelati.

Il compostaggio, sia domestico che industriale, è il miglior modo per ridurre la tossicità delle discariche. La frazione organica infatti contiene un’alta percentuale d’acqua, ed è il principale responsabile della produzione di percolato nelle discariche, un liquido altamente tossico che se non gestito correttamente può inquinare irreversibilmente le falde acquifere. Attraverso il compostaggio invece la materia organica si degrada ad opera di funghi e batteri senza produrre percolato e col vantaggio di trasformarsi in un fertilizzante naturale. I rifiuti alimentari prodotti nella propria abitazione, grazie ad una compostiera da balcone ad esempio, potranno essere riciclati in maniera pratica ed igienica.

La compostiera da giardino sta guadagnando popolarità proprio in quanto vi è una maggiore tendenza alla preoccupazione per la sostenibilità ed è un vero must per gli appassionati di giardinaggio fai da te. Può essere acquistata o realizzata artigianalmente.

Federica Serino è specializzata nella creazione di guide su vari argomenti legati alla casa, ai lavori domestici, all'organizzazione e al fai da te. Con una vasta esperienza pratica in questi settori, Federica si è dedicata a fornire soluzioni pratiche e accessibili per coloro che vogliono migliorare la loro casa e la loro quotidianità.