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Come Scoprire la Propria Percentuale di Grasso

Che tu sia un uomo o una donna è molto probabile che almeno una volta hai sentito parlare di percentuale di massa grassa. La tua percentuale di massa grassa è la percentuale del tuo peso che è composto da grasso. Il metodo più comune che si utilizza per calcolare la massa grassa è quello che utilizza la misura degli spessori del grasso sotto pelle mediante il Plicometro, anche se oggi sono disponibili anche bilance in grado di calcolare questo dato grazie a dei sensori, chiamate impedenziometriche.
A meno che tu non sia un personal trainer, un istruttore o un nutrizionista è molto probabile che non ne hai uno e quindi voglio indicarti un metodo semplice che potrai utilizzare per calcolare la tua percentuale utilizzando semplicemente un “metro da sarta”.

Cos’è la percentuale di grasso corporeo

La percentuale di grasso corporeo (BFP, Body Fat Percentage) è una misura che indica la quantità di grasso presente nel corpo di una persona, espressa come percentuale del peso totale. Il grasso corporeo svolge diverse funzioni importanti, tra cui l’isolamento termico, la protezione degli organi interni e il mantenimento delle riserve energetiche. Tuttavia, una percentuale di grasso corporeo troppo alta o troppo bassa può portare a problemi di salute.

La percentuale di grasso corporeo ideale varia in base a diversi fattori, tra cui sesso, età, livello di attività fisica e genetica. In generale, le donne tendono ad avere una percentuale di grasso corporeo più alta rispetto agli uomini a causa delle differenze nella composizione corporea e nelle funzioni biologiche, come la gravidanza e l’allattamento.

Ecco alcune linee guida generali per la percentuale di grasso corporeo, in base al sesso:

Uomini:

Atleti: 6-13%
In forma: 14-17%
Normale: 18-24%
Sovrappeso/obeso: 25% o più
Donne:

Atlete: 16-20%
In forma: 21-24%
Normale: 25-31%
Sovrappeso/obese: 32% o più

Mantenere una percentuale di grasso corporeo sana è importante per il benessere generale e la prevenzione di malattie croniche come il diabete, le malattie cardiovascolari e alcuni tipi di cancro. Un’alimentazione equilibrata e l’esercizio fisico regolare sono fondamentali per il controllo del grasso corporeo e la promozione della salute.

Come calcolare la percentuale di grasso con il metro da sarta

Conoscere la propria percentuale di massa grassa può essere utile per capire se ci sono chili in eccesso che ci allontanano da una condizione di salute ottimale o semplicemente dalla miglior forma estetica personalmente ottenibile.

Questo metodo utilizza dei punti di misura corporei e delle formule di calcolo diverse da uomo a donna in quanto tiene conto della diversa distribuzione del grasso corporeo nei due sessi.

Bene ora prendi appunti.

Passo 1
Prendi tutte le misure corporee indicate in centimetri.
Sia che tu sia donna o uomo il giro vita prendilo all’altezza dell’ombelico.
Se sei donna misura anche: Fianchi passando per il punto più sporgente dei glutei, Avambraccio destro per il punto più voluminoso, Polso per il punto più sottile

Passo 2
Cerca di rilevare peso e misure al mattino appena sveglio dopo la sosta in bagno .

Passo 3
UOMO
Calcola il peso della tua massa magra se sei uomo in questo modo:
((1.082 x peso corporeo x 2,2 ) – (4.15 x giro vita x 0,3937 )+ 94.42) : 2,2
Esempio:
Peso corporeo :80kg
Giro vita: 102
((1.082 x 102 x 2,2) – ( 4,15 x 102 x 0,3937) + 94,42) : 2,2
(190,432 – 166,653) + 94,42) : 2,2=
53,7kg di massa magra

DONNA
Calcola il peso della tua massa magra se sei donna in questo modo:
(( 0.732 x peso corporeo x 2,2) – ( 0,157 x girovita x 0,3937) – ( 0,249 x girofianchi x 0,3937) + ( 0,434 x circonferenza avambraccio destro x 0,3937) + ( circonferenza polso x 0,3937 : 3,14) + 8,987) : 2,2
ESEMPIO:
Peso: 62kg
Girovita: 74cm
Girofianchi: 98cm
Avambraccio : 28cm
Polso: 17cm
(( 0.732 x 62 x 2,2) – ( 0,157 x 74x 0,3937) – ( 0,249 x 98 x 0,3937) + ( 0,434 x 28 x 0,3937) + ( 17 x 0,3937 : 3,14) + 8,987) : 2,2
(99,84) – ( 4,57) – ( 9,60) + ( 4,78) + ( 2,13) + 8,987) : 2,2 =
La massa magra è 46,16kg

ULTIMO PASSO

Per conoscere la tua percentuale di massa grassa basta fare così:
% massa grassa =
(Kg peso corporeo – kg massa magra) : ( peso corporeo) x 100
ESEMPIO UOMO:
% massa grassa: ( 80-53,7) : 80kg x 100 ossia:
32,8% di massa grassa
ESEMPIO DONNA:
(62-46,16 ) : 62 x 100=
25,5% di massa grassa

Ora tocca a te calcolarla e nel prossimo post capirai in quale situazione di forma ti ritrovi e quanti kg di grasso dovrai perdere per essere in buona salute e quanti al massimo della forma.

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Come Scegliere il Costume da Bagno Giusto

Innanzitutto, per favore, basta con questa ipocrisia e chiamiamoli con il loro vero nome: costumi da spiaggia! Volete davvero farmi credere che scegliete un costume pensando ai tuffi, alle nuotate e alle battute di snorkeling? Siamo oneste, il costume trasmette una serie molto lunga di informazioni a proposito del vostro status sociale, sentimentale, amicale…

Avete ingurgitato Gatorade in palestra tutto l’inverno, avete odiato il vostro personal trainer e sognato quintali di torte al cioccolato e spaghetti alla carbonara e adesso vi potete permettere il costume da star, quello che sta bene solo alla velina di turno. È il momento del trikini. Questo modello di costume altro non è che un costume intero al quale sono state sottratte le parti laterali; o se preferite, un bikini siamese in cui la parte di sopra non è stata separata da quella di sotto e mantiene una liason tramite le propaggini che attraversano il vostro addome e coprono la vostra spina dorsale.

Niente da dire, l’effetto del trikini è clamoroso sulla popolazione di bagnanti. Che sia in tinta unita, bicolore, zebrato per le più audaci o glitterato per le vogliose di protagonismo, questa è la scelta che va coscientemente ponderata. A meno che non possiate vantare un fisico tonico, evitate di costringere tutta la spiaggia a fingere che non sembriate una rolatina di pollo.
Spiaggia non è sinonimo di magrezza, anzi! A noi piacciono le forme e siamo ben contenti di spronarvi perché le valorizziate al meglio. In fondo, quale magrolina può davvero permettersi il costume a fascia senza confondersi con le assi della palizzata? Scherzi a parte, siate fiere del vostro fisico, qualunque sia la sua forma, perché esso cela quello che l’occhio non vede, ma che tutti gli altri sensi sanno riconoscere. Normalmente consiglio di abbinare un costume a fascia a uno slip semplice, o meglio ancora a un modello alla brasiliana, succinto rispetto a suo cugino slip, ma cmq di tutto rispetto. L’aspetto migliore del brasiliano è l’effetto dell’abbronzatura. Il segno è davvero delizioso ed evita quell’antiestetico “effetto mutanda” che invece lo slip non può evitare.
Non siamo dei puritani, e il principio “gli occhi sono fatti per guardare”, secondo il quale il vostro fidanzato si volta a guardare una bella ragazza mentre vi porta a cena fuori, è ahimé riconosciuto anche in spiaggia. Se sentite di potervelo permettere e avete pretese di abbronzatura da urlo, ma non per le scottature, sappiate che il tanga non rappresenta reato contro il buoncostume.

Se non siete delle maggiorate non dovete disperare, care amiche. Il balconcino è una risorsa preziosa e gli stilisti lo sanno molto bene. Il costume a balconcino valorizza, sostiene ed è senza dubbio la risposta “sicura” in termini di sfuggevolezza delle parti, alla proposta che segue. Potete abbinarlo a uno slip a vita alta, non favorevole in termini di abbronzatura, ma dal tono un po’ retrò molto elegante.
Per le dinamiche come la sottoscritta, che si arrampicano come dei gatti sugli scogli per fare la gara di tuffi con i maschiacci della compagnia, o con la comitiva dei bambini incoscienti del proprio lido, consiglio caldamente il costume coi laccetti. Il triangolo è indicato per moltissimi tipi di fisico, a patto che siate lungimiranti e scongiuriate qualsiasi imprevisto con un saggio doppio nodo!

Se l’idea del campeggio vi accappona la pelle, il solo pensiero della scampagnata lungo la scogliera vi toglie le forze e non frequentate spiagge pubbliche, ma solo lidi chic e di gran classe, siete condannate ad avere la pancia bianca vita natural durante! Vi ho beccate, addicted del costume intero.
Il costume intero, magari con coppa sagomata, senza spalline o coprente anche sulla schiena, per valorizzare al meglio la vostra figura slanciata, può far sentire contessa per un giorno anche la nonna Abelarda.

Conservo ricordi nitidi di queste frequentatrici abituali della Promenade des Anglais di Nizza, delle spiagge di Mentone, di queste donne accoccolate sui loro lettini a Cap d’Antibes che sfogliano riviste di arredamento o libroni in hard cover. Lo ammetto, ancora adesso mi fanno un po’ di invidia: costume intero, cappello di paglia a tesa larga, kaftano ad effetto vedo/non vedo (ma come fanno a non morire di caldo?) e pedicure sempre al top.

Se quest’anno avete scelto una location da dress code, sappiate che solo in questo caso appoggerò la scelta del costume intero, altrimenti poco pratico… ma la mia è tutta invidia!

Scherzi a parte, la scelta del costume per l’estate è davvero importante, in fondo sarà l’indumento che indosserete tutti i giorni durante la vostra vacanza, e se siete fortunate durante i weekend. Il mondo della moda vi offre una gamma talmente fornita di possibilità che, una volta deciso il metro di giudizio, che sia la location, le attività marine, la compagnia che vi portate in vacanza o quel gioioso rotolino tanto caro al vostro fidanzato, sarà una passeggiata compiere la scelta giusta.

Io al mare non ci sono ancora andata, le mie ferie si stanno avvicinando. A chi non lo vedrà, a chi ha fatto l’abbonamento in piscina, a chi è già rientrato dalle vacanze ma spera di ripetersi con qualche breve fuga nel fine settimana e anche a chi se lo può godere tutti i giorni, auguro buon mare e felice estate.

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Come Limare le Unghie

Le unghie sono un biglietto da visita per i nostri interlocutori, una mano curata, femminile è anche sensuale ed indica che siamo persone che non amano trascurarsi e che si vogliono bene, la moda inoltre impone, a chi intende seguirla, unghie sempre al top e “modellate” in formati sempre innovativi, negli ultimi anni ad esempio si sono fatti strada sempre nuove forme, quali lo square, lo stiletto, edge, ecc.. i quali necessitano chiaramente di una certa abilità con la manicure ed in particolare con la limatura.

Limare le unghie in maniera corretta infatti è fondamentale non solo ad ottenere un gradevole aspetto estetico, ma anche e soprattutto per permettere all’ unghia di crescere in salute, una limatura troppo energica oppure eseguita in maniera scorretta ad esempio possono addirittura arrivare a modificare la crescita normale dell’ unghia, improntando uno sviluppo anomalo, senza considerare inoltre che le unghie potrebbero indebolirsi e quindi sfaldarsi o spezzarsi. Vediamo allora come limare le unghie.

Come scegliere la lima per unghie giusta

Scegliere la lima per unghie giusta è importante per mantenere le unghie in buone condizioni e per ottenere una limatura efficace e delicata. Ecco alcuni fattori da considerare quando si sceglie una lima per unghie:

Materiale: Le lime per unghie sono disponibili in diversi materiali, tra cui metallo, carta abrasiva, vetro e cristallo. Le lime metalliche possono essere troppo aggressive per un uso frequente e potrebbero danneggiare le unghie. Le lime in carta abrasiva sono generalmente economiche e monouso, ma si consumano rapidamente. Le lime in vetro o cristallo sono più delicate sulle unghie e durano più a lungo rispetto alle altre tipologie, rendendole una scelta popolare e consigliata.

Grana: La grana della lima per unghie si riferisce alla sua ruvidezza o alla quantità di abrasione che può fornire. Le lime con grana grossolana (80-100 grana) sono adatte per unghie molto spesse o per limare rapidamente la lunghezza dell’unghia, ma possono essere troppo aggressive per unghie sottili o deboli. Le lime con grana media (180-220 grana) sono adatte per la maggior parte delle unghie e offrono un buon equilibrio tra velocità di limatura e delicatezza. Le lime a grana fine (oltre 240 grana) sono ideali per rifinire i bordi delle unghie e per unghie più fragili o sottili, in quanto sono molto più delicate.

Forma: Le lime per unghie sono disponibili in diverse forme, tra cui rettangolare, a mezzaluna e a punta. La scelta della forma dipende dalle preferenze personali e dal tipo di lavoro che si intende svolgere. Le lime rettangolari sono versatili e adatte per la maggior parte delle situazioni, mentre le lime a mezzaluna o a punta possono essere utili per raggiungere angoli difficili o per lavori di precisione.

Manico: Alcune lime per unghie hanno un manico in plastica o in legno per una presa più comoda e un migliore controllo durante la limatura. Se preferisci avere un maggiore controllo e comfort durante la limatura, scegli una lima con un manico ergonomico.

Qualità: Come per qualsiasi altro strumento, la qualità della lima per unghie è importante. Scegliere una lima di buona qualità garantirà risultati migliori, una maggiore durata e un’esperienza di limatura più piacevole.

In generale, per la maggior parte delle persone, una lima per unghie in vetro o cristallo con grana media o fine è una buona scelta. Tuttavia, è importante considerare le proprie esigenze specifiche e le condizioni delle unghie al momento della scelta della lima più adatta.

Come limare le unghie

Per prima cosa eseguite i passi base della manicure, ovvero, rimuovete lo smalto vecchio e lasciate in ammollo le unghie in acqua tiepida, quindi spingete all’ indietro le cuticole. A questo punto immergete un batuffolo di cotone idrofilo in una soluzione ottenuta con succo di limone ed olio di oliva e passatelo su tutte le unghie, poi lasciate agire per qualche minuto. Questo accorgimento oltre che a rinforzare le unghie vi agevolerà quando andrete a limarle, evitando così di spezzarle.

Tenere la lima correttamente: Impugnare la lima per unghie tra il pollice e l’indice, mantenendo un angolo di circa 45 gradi rispetto all’unghia.

La prima regola fondamentale consiste nel limare le unghie sempre nello stesso lato e con delicatezza, poi a seconda della forma che desiderate ottenere potrete regolarvi, se ad esempi vi piacciono le unghie quadrate, dovrete limare di piatto e in orizzontale le unghie e poi con la lima dritta limerete i lati dell’ unghia, se gli angoli fossero troppo appuntiti potreste smussarli lievemente.

Iniziare a limare un’unghia partendo da uno dei lati, spostandosi verso il centro dell’unghia in un movimento a forma di arco. Utilizzare movimenti lunghi e lenti, e limare sempre nella stessa direzione per evitare di indebolire o danneggiare l’unghia. Non limare avanti e indietro con movimenti rapidi e bruschi, poiché questo può causare sfaldamento o rottura delle unghie.

Mentre si lima, controllare periodicamente la forma dell’unghia per assicurarsi di ottenere la forma desiderata. Le forme comuni di unghie includono quadrata, ovale, a mandorla e squoval (un mix tra quadrata e ovale). Adattare la limatura in base alla forma desiderata. Se preferite le unghie arrotondate invece usate una lima a mezzaluna e smussate via via gli angoli, curvandola leggermente.

Dopo aver limato tutte le unghie, lavare le mani per rimuovere eventuali residui di polvere o detriti. È possibile applicare una crema idratante o un olio per cuticole per nutrire e proteggere le unghie e le cuticole.