La fase di centrifuga mette alla prova ogni lavatrice, perché in pochi secondi il tamburo accelera fino a migliaia di giri al minuto, spingendo l’acqua residua verso l’esterno e sollecitando sospensioni, motore, sensori di bilanciamento e sistema di scarico. Quando una Miele interrompe bruscamente questa fase, di solito non si tratta di un guasto improvviso ma di una protezione che interviene per salvare la meccanica o il bucato. Comprendere dove nasce l’anomalia è il primo passo per ripristinare il ciclo senza danneggiare l’elettrodomestico.
Indice
- 1 Mettere l’apparecchio in sicurezza prima di intervenire
- 2 Controllare il bilanciamento del carico
- 3 Verificare scarico e filtro della pompa
- 4 Analizzare i messaggi sul display e tentare il reset
- 5 Escludere problemi di alimentazione e scheda elettronica
- 6 Ispezionare ammortizzatori e sospensioni
- 7 Mantenere il software aggiornato
- 8 Quando ricorrere all’assistenza Miele
- 9 Prevenire futuri blocchi con manutenzione regolare
Mettere l’apparecchio in sicurezza prima di intervenire
Se la macchina resta piena d’acqua o si blocca col cestello ancora in movimento, è fondamentale non forzare l’apertura dell’oblò: il sistema di sicurezza mantiene la porta chiusa finché il tamburo non si arresta e finché il livello dell’acqua non scende sotto una soglia stabilita. Spegnere la lavatrice con il tasto principale, scollegare la spina e attendere qualche minuto consente all’elettronica di sbloccare l’oblò in modo autonomo. Soltanto dopo aver aperto la porta e rimosso parte del carico si possono eseguire i controlli di base.
Controllare il bilanciamento del carico
Le lavatrici Miele integrano sensori che percepiscono lo sbilanciamento: se il tamburo oscilla troppo, l’elettronica arresta la centrifuga, ruota lentamente in entrambe le direzioni per distribuire gli indumenti e tenta di ripartire. Se il carico rimane disuniforme — tipico di tappeti, piumini o un singolo accappatoio intriso d’acqua — il processo si interrompe di nuovo, a volte restituendo un codice “F” o “Unb”. Rimuovere gli articoli troppo voluminosi, ridistribuire i tessuti attorno al perimetro del cestello e riavviare un ciclo di sola centrifuga spesso risolve il blocco senza ulteriori interventi.
Verificare scarico e filtro della pompa
Un’altra causa frequente è l’incapacità della pompa di evacuare l’acqua entro il tempo previsto. Se il sensore del livello rileva liquido residuo, la centrifuga viene impedita per evitare spruzzi che danneggerebbero il motore. Aprire lo sportello in basso, stendere uno straccio e svitare con cautela il tappo del filtro consente di rimuovere monete, bottoni o fili che ostacolano la girante. È importante controllare anche il tubo di scarico: pieghe, ghiaccetti gel in ambienti freddi o un sifone troppo alto possono rallentare il flusso. Una volta rimontato il filtro, un rapido programma “Spin/Drain” verifica che la pompa lavori regolarmente.
Analizzare i messaggi sul display e tentare il reset
I modelli recenti mostrano codici come “F138” (acqua nel vano antifuga) o “F16” (eccesso di schiuma) che impediscono la fase finale di rotazione. Dopo avere risolto la causa meccanica — asciugando il vano con panni e lasciando ventilare l’apparecchio se si tratta di acqua di sicurezza, o eseguendo un risciacquo aggiuntivo se la schiuma è il problema — si effettua il reset tenendo premuti Start e Stop per circa cinque secondi, quindi si spegne e si riaccende la macchina. Nel dubbio, consultare il libretto Miele: ogni sigla indica una sezione specifica con istruzioni rapide.
Escludere problemi di alimentazione e scheda elettronica
La centrifuga richiede molta corrente in un lasso di tempo ridotto: prese multiple sovraccariche o prolunghe lunghe possono causare cali di tensione che mandano la scheda in protezione termica. Collegare la lavatrice direttamente a una presa a muro con messa a terra e verificare che il salvavita non scatti durante l’accelerazione elimina la variabile elettrica. Se, nonostante ciò, la centrifuga parte ma si arresta senza dare codici, potrebbe essere la scheda a non leggere correttamente il tachimetro del motore; in questo caso serve il test diagnostico del servizio tecnico.
Ispezionare ammortizzatori e sospensioni
Dopo cinque o sei anni di utilizzo intensivo, gli ammortizzatori idraulici che tengono stabile la vasca perdono efficacia: nelle prime fasi di giro veloce la lavatrice vibra oltre il limite e l’elettronica blocca il ciclo. Un indizio è il rumore sordo e la vasca che “balla” se spinta a mano con macchina spenta. Per modelli W1 e W Classic sostituire i due ammortizzatori inferiori è un’operazione alla portata di un tecnico; prima di ordinarli, è utile consultare il contatore interno delle ore di lavoro (accessibile da menu di servizio) per valutare l’usura complessiva.
Mantenere il software aggiornato
Nelle serie Miele W1 Home e5 o WiFiConn@ct, gli update over-the-air includono algoritmi migliorati di bilanciamento e tolleranze di vibrazione diverse. Collegare la lavatrice all’app Miele app e verificare la disponibilità di firmware nuovi può eliminare bug che, in casi rari, impediscono la centrifuga con certi programmi combinati di lavaggio-risciacquo. L’aggiornamento richiede Wi-Fi stabile e macchina a vuoto; dopo l’installazione, è consigliabile eseguire un “Cotone 90 °C” a cestello vuoto per calibrare sensori e resistenze.
Quando ricorrere all’assistenza Miele
Se il cestello non ruota neppure a mano, il reset non funziona o si avverte odore di bruciato o sul display compare ripetutamente lo stesso errore nonostante i controlli, è il momento di contattare il servizio clienti ufficiale. Miele conserva in archivio il numero di serie e la cronologia degli interventi: fornendo questi dati in fase di chiamata si velocizza la diagnosi. In attesa del tecnico, lasciare la lavatrice scollegata evita danni aggiuntivi alla scheda e mantiene valida la copertura di garanzia residua.
Prevenire futuri blocchi con manutenzione regolare
Pulire mensilmente il filtro pompa, dosare il detersivo in modo corretto per evitare schiuma eccessiva, controllare che il cestello non sia sovraccarico e verificare ogni semestre l’elasticità degli ammortizzatori sono piccoli gesti che preservano la centrifuga dal logorio quotidiano. Così la lavatrice Miele rimane fedele alla sua fama di longevità, evitando che un improvviso arresto rovini il ritmo delle faccende domestiche.
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