Fai da Te

Come Realizzare il Punto Boulogne

Il punto Boulogne, chiamato anche punto couching, è un tipo di ricamo molto elegante e nel contempo racchiude una freschezza primaverile, ha un aspetto molto moderno e adattabile. Purtroppo è sottovalutato e poco conosciuto, ma in realtà il risultato finale è meraviglioso. Questo tipo di punto nell’arte del ricamo serve principalmente a ricamare i fiori di qualsiasi tipo vogliate, di fatti il filo cucito nel tessuto da un effetto 3D al soggetto, che sembra quasi reale alla vista.

Per realizzare questo tipo di punto dovete avere a disposizione l’ago, il filo di due colori e le forbici.

Per iniziare dovete eseguire dei punti lunghi con il filo, poi prendete il secondo filo (naturalmente quello di un altro colore) e uscite sul lavoro in parallelo, ossia vicino e sopra il punto lungo. Poi rientrate con l’ago in parallelo e vicino ma questa volta sotto il punto lungo. Infine uscite verso sinistra del lavoro e rientrate sotto il punto lungo. Ripetete questi passaggi per nove volte.

Con nove semplici passaggi potete imparare il punto Boulogne. Naturalmente potete osservare il video tutorial che vi mostrerà sul campo come viene realizzato questo tipo di ricamo.

Bellezza

Come Scegliere il Costume da Bagno Giusto

Innanzitutto, per favore, basta con questa ipocrisia e chiamiamoli con il loro vero nome: costumi da spiaggia! Volete davvero farmi credere che scegliete un costume pensando ai tuffi, alle nuotate e alle battute di snorkeling? Siamo oneste, il costume trasmette una serie molto lunga di informazioni a proposito del vostro status sociale, sentimentale, amicale…

Avete ingurgitato Gatorade in palestra tutto l’inverno, avete odiato il vostro personal trainer e sognato quintali di torte al cioccolato e spaghetti alla carbonara e adesso vi potete permettere il costume da star, quello che sta bene solo alla velina di turno. È il momento del trikini. Questo modello di costume altro non è che un costume intero al quale sono state sottratte le parti laterali; o se preferite, un bikini siamese in cui la parte di sopra non è stata separata da quella di sotto e mantiene una liason tramite le propaggini che attraversano il vostro addome e coprono la vostra spina dorsale.

Niente da dire, l’effetto del trikini è clamoroso sulla popolazione di bagnanti. Che sia in tinta unita, bicolore, zebrato per le più audaci o glitterato per le vogliose di protagonismo, questa è la scelta che va coscientemente ponderata. A meno che non possiate vantare un fisico tonico, evitate di costringere tutta la spiaggia a fingere che non sembriate una rolatina di pollo.
Spiaggia non è sinonimo di magrezza, anzi! A noi piacciono le forme e siamo ben contenti di spronarvi perché le valorizziate al meglio. In fondo, quale magrolina può davvero permettersi il costume a fascia senza confondersi con le assi della palizzata? Scherzi a parte, siate fiere del vostro fisico, qualunque sia la sua forma, perché esso cela quello che l’occhio non vede, ma che tutti gli altri sensi sanno riconoscere. Normalmente consiglio di abbinare un costume a fascia a uno slip semplice, o meglio ancora a un modello alla brasiliana, succinto rispetto a suo cugino slip, ma cmq di tutto rispetto. L’aspetto migliore del brasiliano è l’effetto dell’abbronzatura. Il segno è davvero delizioso ed evita quell’antiestetico “effetto mutanda” che invece lo slip non può evitare.
Non siamo dei puritani, e il principio “gli occhi sono fatti per guardare”, secondo il quale il vostro fidanzato si volta a guardare una bella ragazza mentre vi porta a cena fuori, è ahimé riconosciuto anche in spiaggia. Se sentite di potervelo permettere e avete pretese di abbronzatura da urlo, ma non per le scottature, sappiate che il tanga non rappresenta reato contro il buoncostume.

Se non siete delle maggiorate non dovete disperare, care amiche. Il balconcino è una risorsa preziosa e gli stilisti lo sanno molto bene. Il costume a balconcino valorizza, sostiene ed è senza dubbio la risposta “sicura” in termini di sfuggevolezza delle parti, alla proposta che segue. Potete abbinarlo a uno slip a vita alta, non favorevole in termini di abbronzatura, ma dal tono un po’ retrò molto elegante.
Per le dinamiche come la sottoscritta, che si arrampicano come dei gatti sugli scogli per fare la gara di tuffi con i maschiacci della compagnia, o con la comitiva dei bambini incoscienti del proprio lido, consiglio caldamente il costume coi laccetti. Il triangolo è indicato per moltissimi tipi di fisico, a patto che siate lungimiranti e scongiuriate qualsiasi imprevisto con un saggio doppio nodo!

Se l’idea del campeggio vi accappona la pelle, il solo pensiero della scampagnata lungo la scogliera vi toglie le forze e non frequentate spiagge pubbliche, ma solo lidi chic e di gran classe, siete condannate ad avere la pancia bianca vita natural durante! Vi ho beccate, addicted del costume intero.
Il costume intero, magari con coppa sagomata, senza spalline o coprente anche sulla schiena, per valorizzare al meglio la vostra figura slanciata, può far sentire contessa per un giorno anche la nonna Abelarda.

Conservo ricordi nitidi di queste frequentatrici abituali della Promenade des Anglais di Nizza, delle spiagge di Mentone, di queste donne accoccolate sui loro lettini a Cap d’Antibes che sfogliano riviste di arredamento o libroni in hard cover. Lo ammetto, ancora adesso mi fanno un po’ di invidia: costume intero, cappello di paglia a tesa larga, kaftano ad effetto vedo/non vedo (ma come fanno a non morire di caldo?) e pedicure sempre al top.

Se quest’anno avete scelto una location da dress code, sappiate che solo in questo caso appoggerò la scelta del costume intero, altrimenti poco pratico… ma la mia è tutta invidia!

Scherzi a parte, la scelta del costume per l’estate è davvero importante, in fondo sarà l’indumento che indosserete tutti i giorni durante la vostra vacanza, e se siete fortunate durante i weekend. Il mondo della moda vi offre una gamma talmente fornita di possibilità che, una volta deciso il metro di giudizio, che sia la location, le attività marine, la compagnia che vi portate in vacanza o quel gioioso rotolino tanto caro al vostro fidanzato, sarà una passeggiata compiere la scelta giusta.

Io al mare non ci sono ancora andata, le mie ferie si stanno avvicinando. A chi non lo vedrà, a chi ha fatto l’abbonamento in piscina, a chi è già rientrato dalle vacanze ma spera di ripetersi con qualche breve fuga nel fine settimana e anche a chi se lo può godere tutti i giorni, auguro buon mare e felice estate.

Lavori Domestici

Come Pulire le Vongole

Se apprezzate la buona cucina e soprattutto le pietanze a base di pesce, sicuramente amate anche le vongole, le quali possono essere utilizzate nella più classica delle ricette, ovvero gli spaghetti alle vongole, sia in bianco che nella versione rossa, oppure un delizioso risotto ai frutti di mare, oppure le vongole accostate a sapori insoliti, come ad esempio le verdure.

Come pulire le vongole

In ogni caso, indipendentemente dalla ricetta che intendete preparare come ben sapete, questo mollusco, racchiuse in in due conchiglie a forma di ventaglio, che è possibile trovare in diverse varianti come il lupini, il longone e le vongole veraci, italiane o straniere, non è privo di rischi per la salute, proprio per questo è di vitale importanza controllare che sulle appositi confezioni sia posto in bella vista in marchio CE e la data in cui sono state pescate, questo a garanzia della qualità del prodotto. Ad ogni modo anche se acquistate delle vongole veraci freschissime, queste al loro interno presenteranno sempre dell’ odiosa sabbia, che ahimè, se non pulite a dovere, ci ritroviamo poi nei nostri piatti, questo avviene proprio perchè la vongola si ciba filtrando l’ acqua marina o lagunare, quindi prima di prepararle necessitano di un’ adeguata preparazione, vediamo allora come pulire le vongole.

Come accennato è fondamentale per la buona riuscita di un piatto a base di vongole che queste siano perfettamente pulite, altrimenti masticando sentirete della fastidiosa sabbia che comprometterà anche il gusto, oltre alla consistenza del vostro piatto, allora procedete selezionando le vostre vongole, scegliendo le migliori da cucinare e scartando quelle aperte o rotte, queste infatti sono morte e potrebbero essere pericolose per la salute e sicuramente piene zeppe di sabbia. Procedete sbattendo le vongole su un tagliere per svuotarle dell’ eccesso di sabbia, poi trasferitele in una bacinella dove metterete dell’ acqua fredda ed una manciata di sale, misto tra fino e grosso e e lasciatele spurgare un oretta, nel corso della quale le scuoterete di tanto in tanto e cambierete l’ acqua con il sale, man mano che notate la presenza di sabbia. Solo quando la sabbia non vi sarà più, potrete procedere ad un ultimo risciacquo sotto l’ acqua corrente e procedere alla cottura indicata dalla vostra ricetta.

Come conservare le vongole

Le vongole sono molluschi freschi e delicati che devono essere conservati con cura per garantirne la freschezza e la sicurezza alimentare. Ecco alcuni suggerimenti su come conservare correttamente le vongole:

Non sigillare ermeticamente: È importante ricordare che le vongole sono creature viventi e hanno bisogno di ossigeno per sopravvivere. Non conservarle in sacchetti di plastica sigillati ermeticamente o in contenitori ermetici, poiché ciò potrebbe soffocarle e renderle inadatte al consumo.

Refrigerazione: Conservare le vongole in frigorifero a una temperatura tra 0 e 4 gradi Celsius (32-40 gradi Fahrenheit). Le basse temperature aiutano a mantenere le vongole vive più a lungo.

Contenitore adatto: Collocare le vongole in un contenitore aperto o in una ciotola coperta con un panno umido. Questo permetterà alle vongole di respirare e mantenere l’umidità. Non utilizzare un contenitore di metallo, poiché potrebbe reagire con i molluschi e alterare il sapore.

Non immergerle in acqua: Non conservare le vongole immerse in acqua, poiché potrebbero annegare. Le vongole filtrano l’acqua per nutrirsi e l’acqua del rubinetto potrebbe contenere cloro e altre sostanze chimiche che potrebbero danneggiare i molluschi.

Consumo rapido: Le vongole sono migliori quando consumate fresche. Cerca di consumarle entro uno o due giorni dall’acquisto. Controlla regolarmente le vongole durante la conservazione e scarta quelle che hanno un odore sgradevole o che non si chiudono quando vengono toccate.

Congelamento: Se non riesci a consumare le vongole entro uno o due giorni, puoi congelarle. Per farlo, apri le vongole e rimuovi la carne. Scarta le conchiglie e conserva solo la carne delle vongole. Metti la carne delle vongole in un contenitore ermetico adatto per il congelamento o in un sacchetto per congelatore, eliminando il più possibile l’aria prima di sigillare. Le vongole congelate possono essere conservate per un massimo di 3-4 mesi. Quando sei pronto per cucinarle, scongelale lentamente in frigorifero.

Seguendo questi suggerimenti, potrai conservare le vongole in modo sicuro e assicurarti che siano fresche e deliziose al momento della cottura.

Guide

Come Fare Fiocchi di Stoffa

Saper fare dei fiocchi di stoffa vi aiuterà molto nella riuscita di tante creazioni “handmade” che proverete a realizzare. Darete quel tocco di eleganza e raffinatezza in più che vi renderà molto soddisafatte del vostro lavoro.

Per realizzare un fiocco occorre un pezzo di stoffa della tonalità e del materiale che preferite. La grandezza dipende da quella che deve avere il fiocco. Serviranno poi delle forbici, un metro e una pistola di colla a caldo.

Ricavate dal vostro pezzo di stoffa un rettangolo lungo circa il doppio della lunghezza che dovrà avere il fiocco una volta finito. Se ad esempio vi occorre un fiocco di 3 centimetri tagliate la stoffa di 6.5/ 7 centimetri. Lo stesso discorso è valido anche per l’altezza.

Stendete ora il pezzo di stoffa che avete ricavato sul piano di lavoro con il rovescio rivolto verso l’alto. Piegate ora le estremità superiore e inferiore facendole combaciare verso il centro. Fissate con pochi punti di colla a caldo o con ago e filo. In questo passaggio fate attenzione a lasciare slegata la faccia d’avanti, quella poggiata al piano di lavoro, per intenderci.

Ripetete ora, l’operazione con le due estremità laterali; fissatele bene al centro.

Il fiocco è quasi finito, ora non vi resta che rifinirlo per dargli la sua classica forma. Dallo stesso pezzo di stoffa o da un altro di una tonalità che si abbini bene a quella precedente usata, ricavate una strisciolina di stoffa con la quale fare il centro del fiocco. Stingetela al centro facendo attenzione alle pieghe che si formano. Chiudete dietro con la colla a caldo e tagliate le estremità che avanzano.

Provate ora a fare un fiocco doppio sovrapponendo al primo rettangolo uno leggermente più corto; centrate bene e poi chiudete con un nastrino piccolo proprio come sopra. Verrà un fiocco molto bello e originale.

Una volta imparata la tecnica, non vi resta che sbizzarrirvi nella realizzazione di oggetti d’arredo per la vostra casa come cuscini, porta gioie, ecc… o di bellezza per voi e la vostra bambina come fermagli per capelli e spille.

Casa

Come Preparare Cupcake con Fragola e Cioccolato

Ben tornati, che ne dite se oggi preparassimo insieme un dolce adatto alla merenda di tutta la famiglia ottimo da servire anche come dolce fine pasto ai nostri ospiti, i cupcake fragola e cioccolato.
Un soffice dolce dal tenero cuore di fragola e dalla golosa copertura al cioccolato che si apprezza maggiormente come dolce fine pasto specialmente se accompagnato da una tazza di caffè.

Occorrente

Ingredienti per 12 cupcake
12 fragole mature
120 gr cioccolato al latte
250 gr farina 00
250 gr yogurt magro
3 uova medie
150 gr zucchero semolato
100 ml olio EVO
1 bustina lievito per dolci

Procedimento

[Preparazione 15 minuti + Cottura 25 minuti]
Con l’aiuto di uno sbattitore elettrico montare le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
Sempre mescolando unire poco alla volta la farina setacciata alle uova avendo cura di non formare grumi.
Appena la farina sarà ben incorporata unire anche lo yogurt e l’olio sempre mescolando ed ottenere un composto liscio e omogeneo al quale unire il lievito setacciato e mescolare bene.
Versare l’impasto nei pirottini grandi rigidi riempiendo per metà e adagiare al centro di ognuno una fragola precedentemente lavata e privata delle foglie.
Cuocere in forno già a 180 gradi per circa 25 minuti, fare sempre la prova stecchino che deve essere asciutto e pulito.
Una volta cotti i muffin far raffreddare completamente prima di completare con un cucchiaio di cioccolato precedentemente sciolto a bagnomaria e una mezza fragola con le foglie come decorazione.

I cupcake fragola e cioccolato si conservano massimo due giorni ben riposti in una scatola ben chiusa.
Non preoccupatevi se adagiando le fragole nell’impasto non saranno ben immerse, durante la cottura scenderanno da sole. Se volete servire questo dolce ai vostri bambini anche per la merenda al parco vi sconsiglio di aggiungere il cioccolato alla fine in quanto con il caldo potrebbe sciogliersi e creare un gran pasticcio.

I miei bimbi, golosi di fragole e cioccolato hanno strabuzzato gli occhi alla vista di questi dolci dal ripieno a sorpresa ed è inutile dire che sono spariti in men che non si dica.