Se coltivare i funghi in casa è una delle vostre aspirazioni e non temete di cimentarvi nella realizzazione di una piccola fungaia fai da te, allora siete al posto giusto. Con questa breve guida vi daremo qualche utile consiglio per avviare una piccola produzione di funghi, in casa o in giardino.
COSA SERVE PER INIZIARE
Per poter coltivare i funghi in casa avrete bisogno di un briciolo di organizzazione e di pochi elementi base, quali:
Una cassetta di legno a bordo alto, come quelle usate per la frutta o per la verdura.
Un sacchetto di plastica nero per foderare l’interno della cassetta.
Del substrato, ovvero del terreno colturale composto da una miscela di letame molto maturo, paglia, foglie e scarti vegetali secchi in quantità adatte per riempire la cassetta.
Circa 2 kg di terra fine non troppo acida, corretta con un pugno di polvere di gesso, che dovrete sterilizzare in forno ad una temperatura di 80° C. Si raccomanda di non superare la temperatura consigliata altrimenti verranno uccisi anche i batteri buoni utili allo sviluppo del micelio.
Una quantità di circa 30 gr di micelio di fungo che trovate in qualsiasi consorzio agrario o negozio per l’agricoltura e per il giardinaggio. Sono disponibili diverse tipologie di micelio come lo Champignon, i Pioppini, i Pleurotus a seconda di quello che volete coltivare.
PROCEDIMENTO
Lavate con molta attenzione la cassetta e una volta asciugata per bene foderatene l’interno con il sacchetto nero, coprendo ogni spazio e lasciando un lembo più lungo in modo da utilizzarlo come copertura. A questo punto prendete il substrato che avete miscelato precedentemente e versatelo nella cassetta compattandolo, per non lasciare spazi di aria, fino a 5 cm dal bordo superiore. Bagnate bene con acqua tutta la superficie, coprite con il lembo del sacchetto nero e fate riposare per due settimane in modo che eventuali processi di fermentazione si esauriscano.
Trascorse le due settimane dovrete porre il micelio da voi scelto all’interno di alcune buchette, profonde 3-4 cm, che procederete a fare nel substrato alla distanza di 10-15 cm l’una dall’altra. Bagnate di nuovo tutto, coprite con il lembo del sacchetto e riponete in un ambiente alla temperatura compresa tra 22-28° C. Dopodiché per mantenere la giusta umidità annaffiate tutti i giorni senza però creare degli accumuli di acqua.
Dopo aver ripetuto questo procedimento per 20 giorni circa, in prossimità delle buchette si sarà formata una sorta di muffa bianca, è il micelio che sta affiorando. A questo punto ricoprite tutto il substrato con un nuovo strato di terra sterile e non acida spesso 1-2 cm e subito dopo bagnate, compattate delicatamente e lisciate. La cassetta così preparata andrà ricoperta con il telo di plastica solo parzialmente e riposta in un ambiente ad una temperatura ideale tra 12-14° C. In questa seconda fase è bene conservare la cassetta in un luogo ombreggiato, pulito, umido e fresco, come ad esempio un angolo esterno della casa che però non sia esposto al sole e al vento. Bagnate tutti i giorni per mantenete la giusta umidità senza creare ristagni d’acqua.
All’incirca 15-20 giorni dopo, i primi funghi faranno la loro comparsa e cresceranno fino a quando, raggiunta la dimensione giusta, saranno raccolti con l’aiuto di un coltellino e senza strapparli dal terreno. Continuate ad annaffiare regolarmente il micelio che così produrrà funghi per circa 4-6 mesi, e a riprese, in relazione alla qualità del substrato e alle condizioni ambientali.
Se non avete il tempo necessario da dedicare alla preparazione del substrato oppure avete difficoltà a reperire i materiali, in commercio esistono dei substrati già pronti all’uso, molto pratici ed economici. Dovrete solo annaffiarli e i funghi spunteranno in men che non si dica. I kit pronti, reperibili in vivai oppure su internet, offrono una grande varietà di coltivazioni come Pleurotus, Pioppini, Chiodini, Corallini, Champignon e molti altri.
RACCOMANDAZIONI
Per la coltivazione dei funghi è bene mantenere la massima igiene in quanto sono molto sensibili a malattie e parassiti, perciò ricordate di effettuare la sterilizzazione in forno a 60-80° C per un paio di ore. Mantenete pulito il luogo dove andrà posizionata la cassetta, meglio se poggiata su due mattoni, attraverso una spolverata di calce oppure distendendo a terra un telo di plastica. Laddove, durante la crescita, dovessero comparire muffe o macchie toglietele subito con un coltellino.
Federica Serino è specializzata nella creazione di guide su vari argomenti legati alla casa, ai lavori domestici, all'organizzazione e al fai da te. Con una vasta esperienza pratica in questi settori, Federica si è dedicata a fornire soluzioni pratiche e accessibili per coloro che vogliono migliorare la loro casa e la loro quotidianità.